Open Eyes Signal - Galleria Annarumma



Da sempre il corpo umano o le sue singole parti sono state ritenute capaci di rivelare segni o messaggi. Ricordiamo ad esempio la pratica della lettura della mano, la cd chiromanzia, che secondo tradizioni comuni in ogni parte del mondo, sarebbe in grado di rivelare la personalità dell’individuo ed anche il suo destino.

Nulla però se paragonato all’importanza e alla grande considerazione che l’occhio ha avuto in tutte le culture di ogni epoca. L’occhio pur essendo un organo sensibile e fragile, è ritenuto una finestra sull’anima, in grado anche di influire e condizionare persone ed eventi. Espressioni come : “specchio dell’anima”, “malocchio”, “occhio magnetico” oppure “occhio di Dio”, sono talmente note da essere diventate parte integrante del linguaggio comune.

Secondo una tradizione esoterica diffusa soprattutto durante il rinascimento, i due occhi hanno anche valore e funzioni diverse. Quello sinistro sarebbe legato al femminile, al notturno, all’estroversione, l’occhio destro invece al diurno, al maschile, al viaggio interiore, alla crescita spirituale.

La mostra “Open Eyes Signal” organizzata dalla galleria Annarumma, è quindi un invito a tenere aperti entrambi gli occhi per poter valutare e discernere.

Un dipinto, un’opera d’ arte, è sempre il risultato di forze e sentimenti contrapposti. Di ispirazioni “divine” e furie “diaboliche”. Saperle riconoscere è importante per la comprensione dell’opera.

La mostra presenta ben 20 dipinti di sei differenti artisti : Siro Cugusi (Italia), Daniel Fleur (Svezia), Philip Gerald (Irlanda), Andrew Gordon (USA), Andrea Lucchesi (Italia), Heidrun Rathgeb (Germania).